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Irrigazione di precisione con gli strumenti di TerraSmart - 2
L’acqua è la risorsa più preziosa in agricoltura. Gestirla in modo intelligente significa aumentare le rese, ridurre gli sprechi e migliorare la sostenibilità delle coltivazioni.
I modelli di irrigazione sviluppati da TerraSmart nascono proprio con questo obiettivo: fornire un supporto decisionale basato sui dati reali dei sensori e sulle condizioni ambientali previste, adattandosi a qualsiasi contesto — dal terreno tradizionale al fuorisuolo in serra.
TerraSmart utilizza un modello basato sul bilancio idrico dinamico e sui parametri fisici caratteristici del terreno o del substrato:
FC (Field Capacity) – capacità di campo
PWP (Permanent Wilting Point) – punto di appassimento permanente
AWC (Available Water Capacity) – capacità idrica disponibile
MAD (Management Allowed Depletion) – soglia di deplezione gestibile
L’irrigazione non è uguale per tutti i sistemi colturali. Un terreno agricolo tradizionale e un substrato di cocco in serra rispondono in modo completamente diverso all’acqua, al calore e alla radiazione solare.
Nel suolo, l’acqua penetra in profondità, interagisce con le particelle minerali e la sua distribuzione è influenzata dalla struttura del terreno e dalle precipitazioni.
Nel fuorisuolo, invece, l’ambiente radicale è molto più reattivo: l’umidità e la conducibilità elettrica possono variare rapidamente in funzione dell’irrigazione, della temperatura e della luce.
Per questo motivo TerraSmart adotta due modelli diversi ma complementari:
SUOLO ( indoor / outdoor)
FUORISUOLO (indoor)
Questa distinzione consente di adattare la strategia irrigua al reale comportamento del sistema colturale, migliorando efficienza, resa e sostenibilità.
MONITORAGGIO
Una volta installati i sensori del terreno e impostate le applicazioni (suolo e fuorisuolo), la piattaforma di TerraSmart consente di monitorare lo stato dell’irrigazione attraverso diversi strumenti.
La dashboard e i grafici consentono di monitorare in tempo reale la quantità di acqua presente nel terreno e confrontarla con le soglie di irrigazione ideale che sono state fissate.
La dashboard consente di controllare gli ultimi valori registrati dai sensori e avere sotto controllo i dati in tempo reale.
In questo grafico, il sensore installato a 30 cm di profondità (radici) mostra che la % di umidità del terreno si trova nella zona gialla tra il MAD e il Punto di Appassimento Permanente: è necessario irrigare per riportare la % nella zona verde tra il MAD e la CC.
Andamento del contenuto idrico del suolo (VWC%) a due profondità e precipitazioni.
Il grafico mostra la variazione dell’umidità del suolo negli strati superficiale e profondo in relazione agli eventi di pioggia. Le risposte differenziate tra le due profondità indicano la capacità di infiltrazione e ritenzione idrica del terreno.
Previsione dell’acqua disponibile a 5 giorni. La linea blu rappresenta il contenuto di acqua e la sua variazione nei giorni successivi in base alle condizioni ambientali e al livello di umidità % misurata dai sensori.
PREVISIONE E GESTIONE
La piattaforma di TerraSmart elabora una previsione dell’acqua disponibile nei prossimi 5 giorni, integrando i dati provenienti dai sensori di umidità del suolo, dai sensori ambientali e dalle previsioni meteorologiche aggiornate.
La previsione
A partire da questi dati, TerraSmart genera automaticamente un commento tecnico e operativo, che interpreta la situazione attuale e quella prevista, segnalando eventuali rischi di stress idrico o eccesso d’acqua e suggerendo le azioni più opportune.
In questo modo, l’agricoltore può anticipare il momento ideale per irrigare e conoscere quanta acqua sarà necessariaper riportare il sistema al livello obiettivo di umidità, ottimizzando i turni irrigui e migliorando l’efficienza complessiva dell’impianto
A partire da questi dati, la piattaforma genera automaticamente un commento tecnico e operativo, che interpreta la situazione attuale e quella prevista, segnalando eventuali rischi di stress idrico o eccesso d’acqua e suggerendo le azioni più opportune.
In questo modo, l’agricoltore può anticipare il momento ideale per irrigare e conoscere quanta acqua sarà necessaria per riportare il sistema al livello obiettivo di umidità, ottimizzando i turni irrigui e migliorando l’efficienza complessiva dell’impianto.